sabato 30 marzo 2013

Sottofondo musicale


Governo impossibile. Tragedia della politica. Napolitano resta fino all'ultimo giorno del suo mandato. Due gruppi di saggi e la crisi che intanto pesa sulla Pasqua. Crollano le partenze, disertati i ristoranti. Oltre 50 milioni di italiani non faranno neanche un giorno di vacanza. E poi i sondaggi, un mese dopo il voto: il Pdl torna primo partito, il Movimento 5 stelle perde colpi, il Pd pure, ma potrebbe recuperare con Renzi che nel frattempo il 6 aprile sarà ospite di Maria de Filippi. Com'è che fa quella canzone scritta dall'assessore "silurato picchì dissi buttane"?

... povera patria, schiacciata dagli abusi del potere di gente infame che non sa cos'è il pudore...

Il rossetto mi sta bene.
E poi il rosso mi dona.
Mi fa sembrare più attraente.
Ma non è troppo rosso?
Comunque la voce di Battiato è unica. E poi le parole... cazzo, che parole.

... tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni, questo paese è devastato dal dolore...

Sembro una cretina.
Lui indosserà jeans e maglione.
Io indosso gonna nera e giacca nera.
Sono troppo elegante.

... povera patria, nel fango affonda lo stivale dei maiali. Me ne vergogno un poco, e mi fa male vedere un uomo come un animale...

Niente tacchi.
Non voglio essere attraente.
Penserà che voglio sedurlo.
Ma io voglio sedurlo?
Cazzo, che paese di merda. E il rossetto fa pure schifo.

... non cambierà, non cambierà, si che cambierà, vedrai che cambierà...

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